Il viaggio a Bergamo – Capitale insieme a Brescia della Cultura 2023 – prevedeva la visita ai più significativi monumenti della città alta e di quella bassa, privilegiando però un tema, quello della figura e dell’opera di Lorenzo Lotto e il tema ha reso il viaggio memorabile.
Lorenzo Lotto è infatti protagonista, nel ‘500, di una strana storia: contrariamente a Tiziano e Raffaello che vengono riconosciuti per il loro talento, la sua risulta essere un’esperienza marginale e così la documenta anche il Vasari.
Sarà rivalutato solo alla fine dell’Ottocento da Bernard Berenson che lo strappa da una sorta di oblio e gli riconosce un ruolo da protagonista.
E la visita a Bergamo con la chiesa di Santa Maria Maggiore, dove è conservata la sua prima pala in città, subito dopo quella di San Bernardino, di Santo Spirito e la raffinatissima Accademia Carrara, esibiscono lo straordinario talento di questo autore.
Bergamo ci ha consentito anche di vedere il pittore veneto all’opera in ambiti diversi, dalla pittura su tavola a quella su tela per quanto riguarda le Pale d’altare, ai disegni per le tarsie appena restaurate dello splendido Coro ligneo cinquecentesco della Basilica di Santa Maria, fino agli affreschi che lo vedono protagonista nella chiesa di San Michele al Pozzo Bianco.

Informazioni e contatti
amicimuseicastelfranco@gmail.com;
370 1334775 (Martedì, Mercoledì, Venerdì dalle ore 10 alle ore 12).

Immagine in evidenza: foto di Bergamo1972 (Wikimedia Commons)