Page 27 - Sala-da-Ballo_Villa-Revedin-Bolasco
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Chiude la prima parte della rappresentazione pittorica fatta di aspettativa
della festa, una balaustrata di metallo, di grande leggerezza, intrecciata a
simboli musicali che, come d’uso nelle sale da ballo, corre lungo il perimetro
del vano per collegarsi alla loggia dei musicisti, posta al piano superiore.
Alla sobrietà di questa, affiancata soltanto da due marmoree cariatidi, fa
riscontro sull’altro lato la scenografica loggia creata con grande maestria
dal pennello di Giacomo Casa, da dove si affacciano due dame in un
confidenziale atteggiamento con a lato un gentiluomo in pedi e due festosi
paggi recanti doni e fiori.